sabato 30 luglio 2016

Mr. Robot: nella mente dell'hacker

Creata da Sam Esmail, trasmessa dal 24 Giugno 2015 da USA NETWORK, "Mr Robot" vede come protagonista Elliot, un giovane ingegnere informatico impiegato nella ditta AllSafe di New York. Elliot è un sociofobico, misantropo, depresso, dipendente dalla morfina (un bel soggetto insomma...), ma è segretamente un hacker informatico che spia la vita delle persone giudicandole da ciò che scopre tramite un computer, il suo desiderio é quello di liberare la società da quella "Grande Mano invisibile che ci controlla".

Elliot, interpretato magistralmente dall'attore Rami Malek, che con i suoi occhi pazzi, le profonde occhiaie che gli solcano il viso e la pelle pallida, rende perfettamente l'idea del personaggio, entrerà a far parte della Fsociety, con l'aiuto di un misterioso uomo, un'organizzazione segreta, lampante ispirazione alla reale organizzazione degli Anonymous, formata da un gruppo di hacktivisti il cui scopo è quello di distruggere la Evilcorp (un nome, un programma), una multinazionale cliente della AllSafe, per cancellare debiti e purificare il sistema. 
Elliot rompe la quarta parete e spesso si rivolge allo spettatore come se lo vedesse, consapevole che lo stiamo osservando e probabilmente giudicando per le sue scelte, rendendoci ancora più coinvolti dalla storia.


La tecnologia che nella società odierna prende sempre più piede ed importanza, rappresenta in questa serie il punto fondamentale attorno alla quale ruota, tecnologia che è la via di fuga del nostro protagonista, dunque il mezzo con cui si può cambiare il mondo.
Nel corso della serie si scoprirà chi sia l'uomo misterioso che guiderà Elliot all'interno della FSociety, Christian Slater, un individuo che nasconde molti segreti e darà al nostro protagonista non pochi problemi. 
Mr. Robot è la prima serie tv che espone in maniera realistica le modalità del mondo "hacker", non bastano più due semplici tocchi alla tastiera per risolvere i problemi, ogni situazione deve essere ben studiata, analizzata ed organizzata nei minimi dettagli, creando nello spettatore quel clima di tensione all'interno della scena, accompagnata da colonne sonore atte ad amplificare il tutto.












Serie innovativa drama-thriller perfetta per i nerd amanti della tecnologia. Uno dei migliori prodotti televisivi degli ultimi anni, ciò che i giovani vogliono vedere più spesso e di cui è impossibile non essere affascinati. Con attualmente due stagioni si spera che la serie andrà avanti rivelandosi sempre più coinvolgente. 

lunedì 25 luglio 2016

OUTCAST: Da fumetto a serie tv

Composta da 10 episodi di circa 45-55 min l'uno, Outcast creata da Robert Kirkman, è una serie horror statunitense ambientata in  Virginia, a Rome, il cui protagonista Kyle Barnes, interpretato da Patrick Fugit, è un uomo la cui infanzia é stata travagliata da demoniache possessioni che non lo abbandonano nemmeno quando ormai la sua vita é praticamente distrutta, sull'orlo del precipizio. Il sangue di Kyle ha uno strano effetto sui demoni, che prepotentemente e silenziosamente entrano nel corpo di bambini, adulti o anziani... senza alcuna distinzione. Grazie a questa sua particolarità, che Kyle non si spiega, aiuterà il reverendo Anderson (Philip Glenister) a liberarsi di questi demoni che lentamente si fanno spazio in città. 


Mandata in onda per la prima volta il 3 Giugno 2016 su CINEMAX  Outcast é più di un racconto di esorcismi, l'ideatore Kirkman, che conosciamo grazie a The Walking Dead, anche questa volta non si smentisce; tratta anch'essa da un fumetto, il cui titolo originale è "Outcast-il reietto" a differenza della serie zombie di maggior successo, in cui il tema principale é l'apocalisse dei "Walkers" e la conseguente reazione umana e analisi psicologica dei personaggi, in Outcast avviene un dramma interiore di un solo protagonista, in conflitto con ciò che lo circonda e con se stesso. Inoltre lo stesso Kirkman ha affermato quanto questa serie sia decisamente molto più spaventosa rispetto a TWD.


 L'animo di Kyle sembra specchiarsi nell'ambiente in cui vive, una città spoglia, cupa, grigia e desolata... come lui. La serie è ambientate in un'inquietante West Virginia perfettamente in linea con il carattere della serie, ma le riprese sono state girate a York, nella Carolina del Sud, scelta direttamente dall'autore Robert Kirkman. Alberi spogli, strade quasi sempre deserte, foglie che coprono l'asfalto, insegne arruginite e un preoccupante silenzio danno alla serie quel tocco in più che la rende affascinante ed inquietante allo stesso tempo.



Lo scopo principale della creazione della serie televisiva non é una semplice trasposizione del fumetto sul piccolo schermo, bensì quello di dare alla storia altre sfumature, di permettere ai lettori e agli spettatori di entrare più nel profondo delle vicende narrate, sentendone i suoni, i rumori, i silenzi ed immergendosi totalmente nel contesto, cosa che per un horror psicologico è praticamente necessaria. 
Kyle e il reverendo Anderson (il cui doppiaggio é stato affidato alla sublime voce di Roberto Pedicini) non possono capire a primo impatto se la persona che hanno di fronte sia posseduta o meno, i sintomi della possessione sembrano lievi e, solo tramite sottili affermazioni e comportamenti ambigui, i due alleati dovranno intuirlo, mentre esclusivamente il tocco quasi rivelatore di Kyle, il quale dai posseduti viene definito "reietto", dà la conferma che si tratti di un soggetto posseduto, innescando  inevitabili conseguenze e reazioni violente da parte dei demoni che abitano il corpo delle vittime. A queste reazioni violente se ne affiancano però altre, il tocco di Kyle fa sì che i demoni lo riconoscano, raccontando la sua vita passata con disprezzo, ciò sconvolgerà sempre più il nostro protagonista. 



Quando Kyle e il reverendo si trovano di fronte ad un uomo, Blake, che ha ucciso la moglie del suo migliore amico, la situazione si complica, inizialmente il reverendo non crede che Blake sia posseduto :"Alcune anime sono capaci di creare il male senza l'aiuto del diavolo." dice (come dargli torto); ma non è questo il caso. Ancora una volta Kyle con il suo tocco soprannaturale mette in luce la realtà, Blake è posseduto, ma questa volta qualcosa va storto...su di lui il sangue del Reietto sembra non funzionare. Nel frattempo nella cittadina succedono cose strane, saranno anch'esse collegate a questo Male Demoniaco che terrorizza personaggi e spettatori?! 

Beh, non ci resta che armarci di crocifisso, Bibbia, Acqua Santa e mani del magico Kyle Barnes ed andare a sconfiggere i Demoni... ci fossero Sam e Dean sarebbe tutto più semplice non credete? ;) 



Come al solito lasciate un mini commentino qua sotto o mando i demoni ad impossessarsi della vostra famiglia Muahahaha!! Emm... volevo dire per favoreeee!! :D  

-Kika

sabato 23 luglio 2016

SCREAM: The TV Series. Parliamone...

Basata sull'omonima saga horror slasher Scream (composta da 4 pellicole), diretta dal compianto Wes Craven, questa serie statunitense si ispira, come i film, agli omicidi di Danny Rolling nel 1990. Protagonisti della serie sono un gruppo di ragazzi, studenti di una scuola superiore a Lakewood, vittime di un serial killer misterioso. 
Tra colpi di scena, tentativi di fuga, incomprensioni e scene splatter che fanno sorridere e godere gli amanti del genere come me, la serie tv si piazza decisamente nella classifica delle serie che più mi tengono attaccata allo schermo dell'ultimo periodo, con finali ad ogni puntata che ti pervadono di curiosità obbligandoti categoricamente a passare alla prossima immediatamente. Lo spettatore si ritrova ad essere egli stesso un personaggio facente parte della serie, in quanto, come i protagonisti, non è a conoscenza dell'identità dell'assassino, chi guarda è dunque, così come chi vive la storia, alla continua ricerca di indizi che possano anche solo minimamente fare intuire chi sia lo spietato serial kika...emm...killer!!
Tutti sono i sospettati, nessuno escluso, la confusione nella mente dello spettatore cresce sempre più; ci si ritroverà a sospettare anche del proprio personaggio preferito, quello che ci ha fatto innamorare e di cui non vorremmo mai la morte, pregando che non sia realmente lui il cattivo della situazione. 


La prima stagione si era aperta con la crudele morte di una giovane coppia molto popolare intenta a "divertirsi" a bordo piscina, come vuole uno slasher movie che si rispetti . 
Hanno inizio così gli omicidi di uno spietato serial killer con indosso una maschera post-operatoria che ricorda quella utilizzata nelle pellicole cinematografiche da Ghostface(non usata nella serie per motivi commerciali). Le modalità di uccisione sembrano riportare a 20 anni prima, quando un ragazzo, Brandon James, vittima di bullismo e rifiutato dalla ragazza di cui è infatuato, Daisy, uccise alcuni suoi coetanei. Oggi Daisy, che ha cambiato nome in Margaret per la sua sicurezza, ha una figlia, Emma...presto perseguitata dal folle omicida. 
Fin da subito vedremo alcuni personaggi lasciarci, non mancherà il sangue che schizza da tutte le parti, le urla e i coltelli ben affilati.

Mandata in onda in Italia per la prima volta il 22 Ottobre 2015 su MTV e annunciata ben 3 anni prima, la serie curata dai co-showrunner  Jill Blotegovel e Jaime Paglia, unisce i generi horror e thriller affiancati al teen-drama, in cui i protagonisti sono giovani adolescenti contemporanei, interpretati da attori che non rispettano fedelmente l'età dei protagonisti, ma in realtà molto più grandi, come insegna ogni prodotto di questo genere d'altronde.

La serie non si prende sul serio, non è certo un capolavoro e i cliché non sono pochi.  La trama di per se è un chiché: gruppo di ragazzi spensierati intenti a vivere la loro vita da adolescenti a suon di alcool, sesso e feste, che si ritrovano a dover affrontare un killer assetato di sangue...un classico insomma. La ragazza carina del gruppo, vittima degli eventi con quel perenne sguardo da cane bastonato(Emma-Willa Fitzgerarld), il belloccio con lo sguardo tenebroso (Kieran-Amadeus Serafini), il nerd della situazione (Noah-John Karna), la biondina stupida che fa gli occhi dolci al professore (Brooke-Carlson Young) e la ragazza alternativa lesbica dai capelli corti che veste sempre di nero (Audrey-Bex Taylor Klaus).
Inoltre se nella produzione cinematografica l'assassino si prende gioco delle sue vittime tramite chiamate anonime, qui vengono utilizzati i social network e mezzi come WhatsApp che rendono il tutto più attuale e al passo con i tempi. 
Ciò che rende la serie divertente è però proprio questa consapevolezza di non essere qualcosa di mai visto, anzi...




Lo stesso Noah Foster, nerd sfegatato appassionato di film horror (ovviamente mio personaggio preferito)  interpreato da John Karna, classe 1992, afferma in una puntata della serie che non sia possibile adattare un film slasher alle tempistiche di una serie tv, si gioca dunque con il genere, Noah sa perfettamente quali siano le regole nei film horror e puntualmente ce le ricorda consapevole egli stesso di far parte di una storia horror per niente divertente... almeno non per lui. Sarà proprio Noah, che con la sua conoscenza in ambito horror, aprirà nella seconda stagione un podcast, indagando sul nuovo killer in circolazione.


Criticata da molti e apprezzata da altrettanti, questa serie, nonostante tutto sta riscuotendo un gran successo in America. Molte sono le citazioni, non solo alla produzione cinematografica ma anche ad altri film dell'horror come Carrie- Lo sguardo di Satana, citata esplicitamente nella puntata 2x04 intitolata "Buon Compleanno a Me", in cui a fine puntata Brooke Maddox dopo essere salita sul palco per ritirare un premio viene sotto gli occhi di tutti ricoperta di sangue (di chi sarà mai?!) caduto dall'alto. 


Inoltre i titoli della seconda stagione riprendono, senza nasconderlo, quelli di alcuni film horror molto famosi, come: Jeeper's Creepers, Let me in, Dawn of dead, Psycho, Vacancy e I know what you did last summer.
Queste citazioni personalmente mi hanno fatto molto piacere, da amante dell'horror, slasher, splatter e trash, trovo la serie molto coinvolgente e divertente, perfetta per le serate estive da soli o in compagnia. Sono presenti gli elementi della produzione cinematografica con un riadattamento all'epoca contemporanea, dunque se amate e avete amato la saga di Scream non posso fare altro che consigliarvi un sano divertimento con questa serie , che sono sicura coinvolgerà anche voi nella ricerca di questo misterioso assassino senza volto ;) 

Buona visione ;)
-Kika

P.S. Lasciatemi un commentino in cui mi dite cosa ne pensate della serie e se vi è piaciuto questo articolo <3


venerdì 22 luglio 2016

Stranger Things: la nuova meravigliosa serie tv che omaggia gli anni '80 - Pareri 1a stagione.

1983. Nella tranquilla cittadina di Hawkins, in Indiana,avviene la misteriosa scomparsa di un dodicenne, Will Byers, parte di un piccolo gruppo di giovani nerd la cui vita, da quel momento in poi, cambierà in modo sconvolgente. Polizia, familiari e amici del giovane ragazzo iniziano le ricerche, ma non sanno che quella di Will non è una semplice fuga da casa. Inquietanti forze misteriose e informazioni governative top-secret ruotano attorno al caso. Contemporaneamente una strana bambina con poteri prodigiosi e sovrumani si reca in città in fuga da qualcosa...o da qualcuno.


Ideata dai fratelli Matt e Ross Duffer, "conosciuti"  per aver co-diretto il film horror-thriller del 2015 Hidden, Stranger Things è l'ultima novità Netflix, disponibile dal 15 Luglio 2016 sulla piattaforma, che sta riscuotendo un enorme successo tra il pubblico. Omaggio al cinema anni '80, questa serie tv di soli 8 episodi per la prima stagione, cita in maniera esemplare numerose pellicole, da Steven Spielberg, Guillermo Del Toro a John Carpenter, senza dimenticare i romanzi del Re dell'horror Stephen King, il quale ha personalmente giudicato la serie come un prodotto buono e divertente, indipendentemente dai riferimenti, "Un'opera da A+" ha affermato. Tra le varie citazioni quelle più evidenti sono senza dubbio le avventure de "I Goonies", la scomparsa del bambino in "IT-il pagliaccio assassino", le pedalate in bicicletta in "E.T.l'extra-terreste" e la camminata sulle rotaie di "Stand By Me-Ricordo di un'estate" in cui recitava un piccolo River Phoenix, praticamente sosia dell'attore Charlie Heaton, il cui ruolo svolto è quello del fratello maggiore del bambino scomparso nella serie tv.  
(Sarà un caso?)
                              River                                             Charlie


Nel cast ritroviamo inoltre una grandiosa Winona Ryder (Joyce, madre di Will), che da tempo non vedevamo sul piccolo schermo, affiancata dal "villain" Matthew Modine. 
Biciclette, avventura, misteri, soprannaturale, radio, televisori difettosi e musiche che tanto ci ricordano X-Files, come non amare questa serie?! 
Ma i veri protagonisti sono i bambini: Dustin, Mike e Lucas, piccoli amanti di Star Wars e D&D, si immergeranno in un'incredibile avventura paranormale accompagnati dalle colonne sonore dei The Clash con Should i stay or should i go?, Jefferson Airplain e Joy Division, alla ricerca del loro amico Will, aiutati da una misteriosa bambina con uno strano nome: Eleven (Millie Brown), attorno alla quale ruotano eventi inspiegabili.


Eleven sta scappando dal dottor Brenner, quello che lei chiama "Papà", un uomo che utilizza la bambina per fare strani esperimenti. El si imbatte dunque nei 3 bambini sconvolti dalla scomparsa dell'amico e insieme decidono di sconfiggere il Demogorgon, come lo definiscono i ragazzi, un mostro assetato di sangue che lo tiene prigioniero in una realtà parallela. Dall'altra parte Nancy e Jonathan, il fratello di Will, raccolgono numerosi indizi che li porteranno dritti nella  tana del "lupo"... mentre la madre, disperata e non rassegnata dalla scomparsa del figlio, si accorge che qualcosa di paranormale sta succedendo in casa sua, riuscendo a trovare il modo di comunicare con il suo piccolo bambino ormai dato per morto; chiederà poi l'aiuto dello sceriffo Jim Hopper(David Harbour)il quale, sull'orlo della follia, intralciato dai loschi affari del governo, decide di trovare a tutti i costi Will Byers , come riscatto per la perdita della figlia. 
Atmosfere inquetanti, avventura e suspance fanno della serie un vero e proprio gioiellino da non perdere. Durante la visione sembra quasi di leggere un romanzo di King ed immergersi totalmente nella storia, ogni personaggio ha lo spazio che merita, dando la possibilità allo spettatore di conoscere più nel profondo i protagonisti ed affezionarsi ad uno o più in base alle preferenze. Una volta iniziata è decisamente impossibile staccarsi dallo schermo, il "binge watching" è praticamente automatico, a meno che non abbiate seriamente dei buoni motivi che vi obblighino a scollare il vostro fondoschiena dal divano!(Ma chi se ne frega! Rimanete incollati lì e dopo fate il resto! Siete giustificati solo se sta andando la casa a fuoco...forse).
Chi ha vissuto gli anni '80 non potrà non apprezzare questa serie e chi invece non ha goduto della visione di pellicole a cui fa riferimento non potrà far altro che recuperarle al più presto. 
La prima stagione si chiude dopo solo 8 puntate(sì ne volevo decisamente di più), lasciando spazio ad una seconda stagione attesissima dai già numerosi fan. 
Io non vedo l'ora... e voi? ;) 
  



Stranger Things



Goonies





                                                                                   

                                                                     

     


                                       
              E.T. l'extra-terrestre      











                                           
              Stranger Things


P.S.Lasciate un commentino per darmi un feedback please :3 così so che esiste
qualcuno che magari legge ciò che scrivo <3
                                                                                                              Buona visione ;) 
- Kika