sabato 23 luglio 2016

SCREAM: The TV Series. Parliamone...

Basata sull'omonima saga horror slasher Scream (composta da 4 pellicole), diretta dal compianto Wes Craven, questa serie statunitense si ispira, come i film, agli omicidi di Danny Rolling nel 1990. Protagonisti della serie sono un gruppo di ragazzi, studenti di una scuola superiore a Lakewood, vittime di un serial killer misterioso. 
Tra colpi di scena, tentativi di fuga, incomprensioni e scene splatter che fanno sorridere e godere gli amanti del genere come me, la serie tv si piazza decisamente nella classifica delle serie che più mi tengono attaccata allo schermo dell'ultimo periodo, con finali ad ogni puntata che ti pervadono di curiosità obbligandoti categoricamente a passare alla prossima immediatamente. Lo spettatore si ritrova ad essere egli stesso un personaggio facente parte della serie, in quanto, come i protagonisti, non è a conoscenza dell'identità dell'assassino, chi guarda è dunque, così come chi vive la storia, alla continua ricerca di indizi che possano anche solo minimamente fare intuire chi sia lo spietato serial kika...emm...killer!!
Tutti sono i sospettati, nessuno escluso, la confusione nella mente dello spettatore cresce sempre più; ci si ritroverà a sospettare anche del proprio personaggio preferito, quello che ci ha fatto innamorare e di cui non vorremmo mai la morte, pregando che non sia realmente lui il cattivo della situazione. 


La prima stagione si era aperta con la crudele morte di una giovane coppia molto popolare intenta a "divertirsi" a bordo piscina, come vuole uno slasher movie che si rispetti . 
Hanno inizio così gli omicidi di uno spietato serial killer con indosso una maschera post-operatoria che ricorda quella utilizzata nelle pellicole cinematografiche da Ghostface(non usata nella serie per motivi commerciali). Le modalità di uccisione sembrano riportare a 20 anni prima, quando un ragazzo, Brandon James, vittima di bullismo e rifiutato dalla ragazza di cui è infatuato, Daisy, uccise alcuni suoi coetanei. Oggi Daisy, che ha cambiato nome in Margaret per la sua sicurezza, ha una figlia, Emma...presto perseguitata dal folle omicida. 
Fin da subito vedremo alcuni personaggi lasciarci, non mancherà il sangue che schizza da tutte le parti, le urla e i coltelli ben affilati.

Mandata in onda in Italia per la prima volta il 22 Ottobre 2015 su MTV e annunciata ben 3 anni prima, la serie curata dai co-showrunner  Jill Blotegovel e Jaime Paglia, unisce i generi horror e thriller affiancati al teen-drama, in cui i protagonisti sono giovani adolescenti contemporanei, interpretati da attori che non rispettano fedelmente l'età dei protagonisti, ma in realtà molto più grandi, come insegna ogni prodotto di questo genere d'altronde.

La serie non si prende sul serio, non è certo un capolavoro e i cliché non sono pochi.  La trama di per se è un chiché: gruppo di ragazzi spensierati intenti a vivere la loro vita da adolescenti a suon di alcool, sesso e feste, che si ritrovano a dover affrontare un killer assetato di sangue...un classico insomma. La ragazza carina del gruppo, vittima degli eventi con quel perenne sguardo da cane bastonato(Emma-Willa Fitzgerarld), il belloccio con lo sguardo tenebroso (Kieran-Amadeus Serafini), il nerd della situazione (Noah-John Karna), la biondina stupida che fa gli occhi dolci al professore (Brooke-Carlson Young) e la ragazza alternativa lesbica dai capelli corti che veste sempre di nero (Audrey-Bex Taylor Klaus).
Inoltre se nella produzione cinematografica l'assassino si prende gioco delle sue vittime tramite chiamate anonime, qui vengono utilizzati i social network e mezzi come WhatsApp che rendono il tutto più attuale e al passo con i tempi. 
Ciò che rende la serie divertente è però proprio questa consapevolezza di non essere qualcosa di mai visto, anzi...




Lo stesso Noah Foster, nerd sfegatato appassionato di film horror (ovviamente mio personaggio preferito)  interpreato da John Karna, classe 1992, afferma in una puntata della serie che non sia possibile adattare un film slasher alle tempistiche di una serie tv, si gioca dunque con il genere, Noah sa perfettamente quali siano le regole nei film horror e puntualmente ce le ricorda consapevole egli stesso di far parte di una storia horror per niente divertente... almeno non per lui. Sarà proprio Noah, che con la sua conoscenza in ambito horror, aprirà nella seconda stagione un podcast, indagando sul nuovo killer in circolazione.


Criticata da molti e apprezzata da altrettanti, questa serie, nonostante tutto sta riscuotendo un gran successo in America. Molte sono le citazioni, non solo alla produzione cinematografica ma anche ad altri film dell'horror come Carrie- Lo sguardo di Satana, citata esplicitamente nella puntata 2x04 intitolata "Buon Compleanno a Me", in cui a fine puntata Brooke Maddox dopo essere salita sul palco per ritirare un premio viene sotto gli occhi di tutti ricoperta di sangue (di chi sarà mai?!) caduto dall'alto. 


Inoltre i titoli della seconda stagione riprendono, senza nasconderlo, quelli di alcuni film horror molto famosi, come: Jeeper's Creepers, Let me in, Dawn of dead, Psycho, Vacancy e I know what you did last summer.
Queste citazioni personalmente mi hanno fatto molto piacere, da amante dell'horror, slasher, splatter e trash, trovo la serie molto coinvolgente e divertente, perfetta per le serate estive da soli o in compagnia. Sono presenti gli elementi della produzione cinematografica con un riadattamento all'epoca contemporanea, dunque se amate e avete amato la saga di Scream non posso fare altro che consigliarvi un sano divertimento con questa serie , che sono sicura coinvolgerà anche voi nella ricerca di questo misterioso assassino senza volto ;) 

Buona visione ;)
-Kika

P.S. Lasciatemi un commentino in cui mi dite cosa ne pensate della serie e se vi è piaciuto questo articolo <3


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